“Mio figlio è arrogante, è difficile il passaggio generazionale !”
L’Imprenditore è disilluso, ha difficoltà a passare l’azienda di famiglia al figlio , non vede in lui le caratteristiche che lo hanno reso un Imprenditore di successo. Passare l’Azienda da una generazione a un’altra sembra un compito difficile , ma in realtà non c’è niente di speciale in questo. Basta pensare di star formando un direttore che dovrà mandare avanti l’azienda al tuo posto, facendo il tuo lavoro meglio di te . Questo significa che deve sapere come fare a :
Inoltre insieme a te deve decidere :
Perché se è così semplice , le aziende e gli imprenditori hanno così tante difficoltà a passare l’azienda da padre in figlio?
Come stai conducendo il tuo passaggio generazionale? Che tempi hai fissato perché sia portato a compimento ? Quali difficoltà stai affrontando ?
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"Conosci te stesso " è il monito di Socrate . Per il successo negli affari.
Magari Socrate non ci pensava ma sapere chi sei è la parte più importante del tuo lavoro e quello che ne determinerà il successo. Quale è il tuo Ruolo ? Ti piace o sei alla perenne ricerca di qualcos'altro? Spesso ricopriamo Ruoli che non ci piacciono. Il Responsabile Commerciale che non gli piace vendere e che passa il tempo a sviluppare nuovi prodotti per esempio è un problema per tutti . Da una parte infatti il ruolo di responsabile commerciale non viene ricoperto o viene ricoperto male, e dall'altra , probabilmente , sta rompendo qualcuno in un ruolo che non è il suo . Ogni ruolo significa fare i compiti . Proprio come per i bimbi a scuola ! Sapere chi sei significa fare i TUOI compiti, non quelli degli altri ! Più spesso invece in Azienda abbiamo più ruoli , ma , quelli che ci piacciono li ricopriamo bene, mentre quelli che non ci piacciono ..... gli dedichiamo il tempo che avanza (che non avanza mai ) !! Proprio poco fa ho parlato con un Responsabile Commerciale che mi ha detto che non aveva interesse a sviluppare il volume d'affari. Singolare no? Che ruolo hai ? Per sapere chi sei basta vedere dove dedichi il tuo tempo all'80% Commerciale, Vendita , Amministrazione , Sviluppo, Risorse Umane , Produzione . Qual'è il Ruolo che più ti piace ? Dove stai dedicando il tuo tempo ? E i tuoi collaboratori , sono al posto giusto ? Mi sono ritrovato con un giovane Imprenditore che si lamentava del caos nella propria azienda. Ho guardato il suo profilo, che rispecchiava chiaramente lo stato della sua scrivania. L'aspetto "Organizzazione" non era il suo forte .
La nostra azienda ci rispecchia , più di quanto noi siamo soliti pensare. E questo è un bene , perchè se la nostra azienda esiste è perchè rispecchia il nostro lato positivo :
Carissimi ,
l'inizio dell'anno è ricco di nuovi obiettivi e sfide. Per te quindi un Augurio di un grande Anno e , in area dowload, scarica il file "come costruire il più bell'anno" perchè il 2016 sia l'anno della svolta e dei Grandi risultati! Prima di aprire il file ascolta questi suggerimenti: NON METTERTI MILLE OBIETTIVI. Mettine uno o due. Spesso ci mettiamo un sacco di obiettivi stile lista della spesa , e cominciamo a realizzarli partendo da quelli più facili . Con il Risultato che quelli davvero importanti li rimandiamo... all'anno dopo ! LEGA L'OBIETTIVO ALLA ATTIVITA' Se vuoi laurearti, mettiti l'obiettivo di 1 esame al mese: Questo è il vero obiettivo che ti porterà al risultato. METTI L'OBIETTIVO IN UN POSTO CHE VEDI OGNI GIORNO Non mettere "il sogno nel cassetto" ma tiralo fuori. Appendilo sul frigo, mettilo come salvaschermo, nel portafoglio, insomma leggilo e ricordalo tutti i giorni. Una grande decisione se non viene ripetuta ogni giorno dura al massimo una settimana . CHIEDI A QUALCUNO DI MONITORARTI e DAGLI UNO STRUMENTO Non tenerti l'obiettivo per te . Condividilo con qualcuno e autorizzalo a "romperti" se non stai agendo per ottenerlo. Fagli un assegno di 100/1000/10000 euro e digli che se lo potrà incassare se non raggiungerai il tuo obiettivo (hai il coraggio di fare una cosa simile? Bene, allora il tuo obiettivo è già raggiunto !) LEGA I RISULTATI INTERMEDI A QUALCOSA DI DIVERTENTE Festeggia ogni passo avanti e divertiti il più possibile . Senza gioia un obiettivo è solo duro lavoro .... Champagne e BUON 2016!!! GRAZIE E' LA PIU' GRANDE PAROLA CHE POSSIAMO USARE.
UN SORRISO E' IL DONO DELL'APPREZZAMENTO SINCERO Quando diciamo GRAZIE , stiamo vedendo il bello della persona a cui lo rivolgiamo, ne riconosciamo il valore e ci concentriamo sulle qualità e virtù che possiede . Quando diciamo GRAZIE le persone fanno cadere i muretti di difesa che si sono costruite ; Quando diciamo GRAZIE diamo Forza alle persone , senza privarcene ; Quando diciamo GRAZIE diamo Coraggio alle persone, gli diciamo che sono importanti; Quando diciamo GRAZIE stiamo facendo un gesto coraggioso, diamo potere agli altri e gli diciamo che abbiamo bisogno di loro ; Quando diciamo GRAZIE riconosciamo la nostra umiltà; Quando diciamo GRAZIE riconosciamo il valore della nostra vita, che riceve e merita il sostegno degli altri; Quando non diciamo GRAZIE tutto si blocca. QUANDO DICIAMO GRAZIE CON UN SORRISO , stiamo dicendo che quel grazie è vero e sincero , che apprezziamo chi ci sta di fronte . Imparare a dire GRAZIE in maniera profonda non è una cosa difficile. Basta ricordarsi che dietro i mille gesti che riceviamo ogni giorno c'è una persona . Basta sorridere e ringraziare il compagno la mattina ; Basta Guardare negli occhi, sorridere e ringraziare i nostri insostituibili collaboratori ; Basta sorridere e ringraziare chi ci porta un caffè; Basta sorridere e ringraziare il prossimo cliente ; Basta sorridere e ringraziare, senza un particolare perchè. GRAZIE E BUONE FESTE ! Tutti vorremmo che le cose migliorino, senza però dover cambiare le nostre abitudini.
In questa frase sta il paradosso dell'Impresa . E' necessario un cambiamento , ma siamo ben radicati nelle nostre abitudini per farlo . E quindi vorremmo che le vendite aumentassero.... ma senza dover lavorare troppo a cercare clienti; Vorremmo che il nostro compagno migliorasse ...... ma senza dover cambiare io che sono perfetto; Vorremmo che i nostri collaboratori siano più responsabili ...... ma senza doverci lavorare troppo sopra , sono adulti , mica devo ripetere cento volte la stessa cosa . A volte però siamo proprio decisi a cambiare , ma ecco che arriva una vocina interna che ci fa soprassedere , una sorta di piccolo demone che, proprio quando stavamo per fare il cambiamento , ci porta al punto di prima . Sono piccole frasi che ci diciamo o che ci dicono le persone che ci circondano, nel tentativo (bonario?) di farci stare meglio. Sono i 3 killer del cambiamento . KILLER 1 : TUTTO SOMMATO .... Tutto sommato siamo ancora in piedi . Tutto sommato abbiamo perso il 30% del fatturato ma non siamo morti . Tutto sommato riesco a sopravvivere con il mio stipendio . La piccola gratificazione che nasconde questa frase è particolarmente subdola . Mentre è utile per far apprezzare alle persone quello che hanno, nasconde in sè il germe dell'accontentarsi e di accomodarsi in una situazione di simil-sopravvivenza . Se detta da collaboratori della tua impresa è particolarmente pericolosa . Una macchina che "tutto sommato" funziona è molto diversa da una macchina pienamente efficiente . Come senti questa frase fai subito scattare il campanello d'allarme INDAGA e MIGLIORA la situazione ! KILLER 2 : IN CONFRONTO AGLI ALTRI NON VA POI COSI' MALE Questa killer è forse il più usato e più pericoloso perchè E' SEMPRE VERO! Ci sarà sempre qualcun che sta peggio di te . Quindi avrai sempre un paragone in questo senso. Il fatto è che la tua azienda sta incominciando a paragonarsi ai peggiori , anzichè ai migliori . Perchè se è vero che ci sono Imprese peggiori , è vero anche che ce ne sono di MIGLIORI . Ma tu stai incominciando a rivolgere lo sguardo verso il basso . Se senti questa frase SORRIDI E INDICA SUBITO CHI STA MEGLIO DI TE E METTI QUESTO COME OBIETTIVO. RICORDA AI TUOI CHE VUOI UNA BELLA IMPRESA NON UNA IMPRESA MEDIOCRE . KILLER 3 : MEGLIO ASPETTARE TEMPI MIGLIORI Questo è il vero Killer. Ha il senso dell'economia agricola , delle annate buone o cattive , quindi sembra ragionevole . Se hai una Azienda i tempi migliori sono quelli CHE CREI TU con le tue idee, il tuo dinamismo, la tua voglia di fare . Se aspetti i tempi migliori , potresti essere semplicemente morto quando arriveranno (se mai arriveranno) . Questa frase la troverai in bocca a colleghi e collaboratori e ha un che di piacevole. Mette la responsabilità del tuo futuro su qualcosa al di fuori di te , cioè i cicli dell'economia , il governo o altre entità paranormali. Il tuo destino è qui ed ora . Il momento migliore è questo. Se senti questa frase non tenerla mai in considerazione . Se invece è una tua vocina interiore PRENDI SUBITO UN FOGLIO E SCRIVI COSA SIGNIFICA PER TE "TEMPI MIGLIORI" E COSA DEVI FARE PERCHE' SI REALIZZINO . LEGGI E RILEGGI QUESTO FOGLIO , TIENILO IN TASCA , NEL PORTAFOGLIO, DOVE PUOI LEGGERLO TUTTI I GIORNI E ... AZIONE . Complimenti , ora che hai neutralizzato i 3 killer, TUTTO SOMMATO, IN CONFRONTO AGLI ALTRI , STAI PER INCONTRARE TEMPI MIGLIORI ! Disposizioni e ordini, commenti e procedure, oggi vengono comunicati sempre più in forma scritta e attraverso SMS, WhatsApp e Chat varie.
Questo genera continue incomprensioni perché spesso scriviamo esattamente come parliamo dimenticandoci che dall’altra parte le parole possono essere male interpretate . Per esempio, una frase intesa in tono scherzoso come “domani è meglio che vieni a lavoro !” può essere interpretata come un ordine minaccioso (se non vieni a lavoro per te sono guai) o in tono suadente (sei importante, abbiamo bisogno di te ). Il fatto è che la persona alla quale stiamo scrivendo non può vederci. Quindi non può vedere la parte più importante della comunicazione , cioè quella non verbale ( sorrisi, movimenti del corpo ) e quella paraverbale (tono scherzoso o serio, volume etc.) Questo genera continue incomprensioni , necessità di chiarimenti, emozioni negative… Nelle chat possono salvarci le 'emoticon' cioè le 'faccine' che sembrano cose da ragazzini, ma in realtà ci aiutano a rappresentare l'umore (non verbale) che abbiamo mentre parliamo. “Devi proprio venite a lavoro ! :-) è molto diverso e più chiaro di “Devi proprio venire a lavoro! :-( Ma se non ho le faccine ? O non mi piace usarle ? Come fare? In assoluto è meglio telefonare, così potrò far sentire il mio tono tranquillo e giocoso. Anche perché se non ho questo tono è meglio non telefonare proprio . Quindi NEL DUBBIO, TELEFONA !!! Se proprio devo scrivere devo alluuuungaaareeee lo scritto, per rendere le più esplicite possibile le mie emozioni : Carissima (sei importante e preziosa) sei unica , e solo tu sai come funziona la produzione (ripetere aiuta) è proprio necessario che tu venga a lavoro domani ! (messaggio principale ) Grazie! (riconosco il tuo sforzo e l’aiuto che mi dai ) E se ricevo una comunicazione scritta che mi sembra dura e ostile? E' meglio non saltare subito a conclusioni....magari stava solo scherzando e ignora! Non ha avuto la fortuna di leggere questo articolo ! :-) :-) E' difficile , difficilissimo costruire una relazione , basta un istante per distruggerla . E a volte non ci rendiamo conto di usare quelli che possiamo chiamare i 5 Cavalieri dell'Apocalisse della Comunicazione! Comunicare bene, a volte significa semplicemente non incappare MAI nei Cavalieri dell'Apocalisse . Cavalieri 1 : Sfiducia Frasi chiave : "Non mi fido di te" " Avrai la fiducia quando te la sarai meritata" A volte controlli e verifichi con atteggiamento di sfiducia. La fiducia è la prima caratteristica che vogliamo in un gruppo , o in una relazione con un'altra persona . Noi tutti sappiamo che se non godiamo di fiducia non c'è rapporto . Dire a qualcuno una frase simile significa distruggere le persone . Cavaliere 2 : Atteggiamento difensivo. Esempio : Giovanni (CAPO) : "Le fatture non sono pronte!" Federico (CONTABILE):"Non e colpa mia io non c' entro è Giovanni che se ne doveva occupare". Questo atteggiamento rende difficile la comunicazione , mette in campo altri problemi, rende la soluzione difficile. Cavaliere 3: Ostruzionismo. Frasi chiave : "Fai come ti pare ,tanto con te non si puo mai parlare". "Fai come vuoi ma non chiedere il mio aiuto". "Io te lo avevo detto che non avrebbe funzionato.Arrangiati" Questo atteggiamento non è orientato alla soluzione, critica la persona, rende dolorosa la comunicazione, è preludio a qualche rottura ! Cavaliere 4 (IL PIU' POTENTE ) DISPREZZO !!! . Significa che tu vali meno di me . Qui ci sono i paragoni o i giudizi. "Sei una matta. Io lo farei meglio ". "Non sei neanche in grado di fare una lavatrice" . "Alla tua eta io facevo il doppio". Il disprezzo è particolarmente grave perchè non è una critica semplice rivolta alla persona , MA FA UN PARAGONE , DICE CHE TU VALI MENO DI ME che in una relazione è sicurezza della distruzione, prima o poi ! Cavaliere 5 : Colpevolizzare Frasi chiave "La colpa e' tua che non hai fatto..." Qualunque frase implichi la parola 'colpa' fa scattare un campanellino d'allarme nella testa delle persone , stimola l'atteggiamento difensivo (vedi sopra ) e non la finisci più. A volte usiamo uno o più di questi Cavalieri senza accorgercene, come un modo di dire e ..... la reazione la conosciamo !! I fatti di Parigi sconvolgono cuore e mente . Chi è toccato direttamente è scioccato e furioso e addolorato. Chi ha visto le scene e i commenti solo attraverso i media si chiede il perché .
Chiedersi il PERCHE’ sembra intelligente ma non funziona tanto bene in questi casi perché ci spinge a usare la logica . Ma se la ripetiamo forse aiuta. C’è una tecnica di “Problem Solving” che si chiama “i 5 perché” : Si è rotta la macchina confezionatrice ! Perché? Perché si è spezzata la catena ! Perché? Perché non è stata lubrificata ! Perché ? Perché non era prevista la lubrificazione nelle procedure ! Perché? Perché non abbiamo procedure di manutenzione ! Perché ? Perché non c’è chi se ne cura , un Responsabile . (Vero problema) Quando succedono fatti terribili e usiamo la serie dei perchè alla fine della serie dei perché e da entrambe le parti, c’è una mancanza di rispetto dell’altro , della altrui opinione, della altrui vita , una distorsione dell’idea che una vita umana è inestimabile e va protetta sempre. Sempre ! E’ qualcosa di talmente insito nella natura umana , in me , in te , in tutti noi, che lo facciamo tutti i giorni. Anche nell’Impresa. Quando giudichiamo una persona senza averla sentita. Quando pensiamo ai nostri collaboratori come a delle macchine . Quando non mostriamo la nostra umanità per mantenere un alone di superiorità con un subordinato. Quando ci riteniamo superiori rispetto ai nostri collaboratori o a chiunque altro. Quando pretendiamo che le persone non portino i problemi personali in azienda . Quando , insomma , ci dimentichiamo che di fronte a noi , ogni giorno , c’è una persona meravigliosa, unica , con tutta la sua umanità e difficoltà, sia essa un collaboratore , un fornitore , un cliente , un amico , uno sconosciuto. La pace inizia … dalla prossima persona che incontrerò oggi. Da quella che di solito mi fa arrabbiare . E con cui, io, per primo, devo scusarmi. Ho sempre pensato che gli Imprenditori sono persone straordinarie . Chi fa impresa deve superare tante prove difficili . Deve imparare a credere in sè stesso e nelle sue idee , o verrà spazzato via alle prime difficoltà. Deve imparare a sviluppare i suoi collaboratori e a attorniarsi di persone capaci, aiutandole e motivandole, o sarà solo nelle battaglie. Deve capire il mercato e adattarsi . Deve riconoscere chi lo sta aiutando e chi invece , col sorriso , sta distruggendo la sua carica di energia , o finirà vittima di chi vuole la sua sconfitta.
Ma questi giorni ho conosciuto una persona davvero speciale . Un Imprenditore che ha fatto un gesto straordinario . Questo Imprenditore che chiamerò Ignazio, avendo bisogno di un capannone più grande per la sua attività ne ha comprato uno all'asta da un fallimento , il fallimento di Federico. Ma già dai primi sopralluoghi Ignazio comprende che c'è molto di più del fallimento di una Impresa per Federico , dal cui fallimento sta rilevando l'immobile . C'è la storia di una famiglia , una impresa e una conoscenza di decenni, tanti posti di lavoro e un poco di sfortuna . Non ci vuole molto a Ignazio per decidere che Federico ha bisogno di aiuto. Ma il gesto che compie è straordinario. GLI REGALA UN PEZZO DEL CAPANNONE PERCHE' CONTINUI LA SUA ATTIVITA'. Si, hai letto bene . Un regalo. Non un affitto o un comodato o qualche altra trovata da azzeccagarbugli . Un gesto straordinario , fatto da una persona col cuore grande. A volte ci capita di vedere qualcuno in difficoltà, un collaboratore , un amico, a cui potremmo dare un aiuto straordinario con un gesto che per noi potrebbe essere piccolo, ma che per chi lo riceve è enorme . Senza chiedere o aspettarci nulla in cambio. Magari adesso sai di un tuo collaboratore o una persona che conosci , anche da poco che potrebbe avere bisogno di un aiuto . Forse potresti fare un gesto straordinario.
Grazie dell'esempio "Ignazio" |