L'Imprenditore, un caro e meravigliso amico,  ha una piccola start up. Un eccellente progetto, sostenuto da un brevetto interessante e una esclusiva per l'Italia. Ma le risorse sono scarse, bisognerebbe viaggiare, costruire una rete di agenti e costa un botto. E per di più queste limitazioni sugli spostamenti di questi giorni non aiutano. La situazione diventa critica. Al punto che il possessore del brevetto minaccia di togliere l'esclusiva. Bisogna fare qualcosa. 

Ne parliamo insieme. Dopo un pò faccio la domanda, l'unica domanda fondamentale: 
COME POSSIAMO UTILIZZARE QUESTA SITUAZIONE PER REALIZZARE IL NOSTRO GRANDE SOGNO ? 

E' come una rinascita, è come ri-iniziare daccapo tutto, un Restart improvviso. Ed ecco che appaiono le soluzioni. Visto che ormai tutti sono in teleconferenza, niente di strano a usare questi strumenti. E allora perchè, anzichè viaggiare e convincere partner e rivenditori, perchè non fare tutto online ?  Perchè non tenere un webinar e costruire una rete di rivenditori in tutta italia ... in un giorno  solo? 

Detto fatto. Nel giro di 10 giorni il webinar è organizzato, le persone sono state invitate, e, nel giorno fatidico ci sono più di 30 persone che stanno ascoltando i vantaggi di questo brevetto e si preparano a venderlo in tutta Italia. Tutto a costo zero.  Una rete di rivenditori in tutta Italia costruita in un giorno. 

Mi emoziona e sorprende sempre come il pensiero influenza, anzi, determina tutto. Il tuo punto di vista su ciò che sta succedendo E' TUTTO. 
Non c'è niente oltre il tuo punto di vista.

Non si tratta di vedere bicchieri vuoti o pieni, non si tratta di pensare positivo o di sorridere agli eventi meno belli della vita.
E' molto di più. E' molto più semplice. Ma richiede un cambiamento enorme  della maniera di pensare. 
Si tratta di utilizzare quello che c'è per continuare ad avanzare, per continuare a portare avanti il tuo progetto, il tuo Sogno. Si tratta di smettere di lamentarsi per un attimo e chiedersi come approfittare della situazione. Si tratta di smetterla di elencare cosa NON si può fare e iniziare a elencare cosa SI PUO' FARE. E farlo (vedi www.fasterre.net/blog-fr/pensare-non-e-agire) .  

Solo se c'è il tuo grande Sogno questo è possibile (vedi www.fasterre.net/blog-fr/in-piedi). A proposito quale era...? Mi ricordo che avevo scritto qualcosa.. forse è nel cassetto da qualche parte.... 
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Buon Restart! 

In periodi densi e complessi come questo, lo stress può diventare forte e far perdere lucidità. Ecco alcune tattiche che puoi usare per ritrovare serenità in momenti difficili. 

SPEGNI IL TELEVISORE 
..ma spegni anche il cellulare. Le news sono spesso allarmistiche e aumentano il senso di tensione già esistente. Concediti una pausa dal tambureggiare, ovatta il gracidio dei corvi. Non sei impermeabile. Leggere notizie di difficoltà e sventura molto spesso non è "informarsi" ma rovinarsi la giornata. E iniziarla con il piede sbagliato. 

NIENTE DURA PER SEMPRE 
Niente dura per sempre. A meno che tu non sia in stretto pericolo di vita, o lo siano i tuoi familiari, probabilmente la tua percezione del rischio è eccessiva e ti sta procurando grande stress. In ogni caso ogni situazione difficile non dura per sempre. E questo lo sai perchè ne hai già vissuto parecchie e sai bene che gli scenari peggiori che hai immaginato in passato non si sono verificati. O, se si sono verificati, non erano poi così gravi come immaginavi. Ogni situazione difficile porta con se un cambiamento. E ogni cambiamento significa lasciare andare qualcosa, qualcosa a cui si era aggrappati. E va bene così, è la vita che va avanti. Sei tu che vai avanti e che, probabilmente, ti stai liberando di qualche fardello di troppo nel tuo avanzare. 

IL FATTO CHE TU SENTA ANSIA NON VUOL DIRE CHE CI SIA UNA RAGIONE PER AVERLA 
C'è una grande differenza tra le tue emozioni e la realtà. Quello che provoca ansia a una persona è un lieve solletico per un'altra. La nostra maniera di reagire alle circostanze dipende in grande parte dalla nostra cultura, educazione, storia e ambiente in cui viviamo. Non è qualcosa che ci appartiene davvero ma che abbiamo eredito. Eppure le emozioni "negative" che proviamo sono così reali e vere, sembra quasi di poterle toccare. Ma non sei tu. Controlla la tua mente e guardala dal di fuori. Esamina le emozioni che arrivano quando ti sembra di non avere il controllo della situazione, di star perdendo qualcosa. E arriva alla conclusione che sei programmato a tua insaputa in maniera da provare ansia e emozioni negative. E  SCEGLI come comportarti, con serenità. Tu sei molto più di tutti i giocattoli di cui ti circondi. Magari è l'occasione per scoprirlo davvero. 

CI SONO COSE CHE CONTROLLO E COSE CHE NON CONTROLLO 
E' importante sapere cosa controlli e cosa non controlli. Ci sono cose che non controlli e sulle quali c'è poco da fare. Una pandemia non la controlli. Probabilmente non controlli neanche le Leggi che verranno promulgate, giuste o sbagliate che siano. Non puoi davvero controllare l'amore di un'altra persona per te o degli affetti a te intorno.  Non controlli neanche la pioggia, non ha senso arrabbiarti per il cattivo tempo dunque. Tuttavia controlli la tua reazione a tutte queste cose, la tua azione. Se ti arrabbi o perdi la serenità d'animo per le cose che non controlli sei alla mercè delle tempeste della vita. E sono tante. Come puoi davvero lasciare in mano a così tanti la tua felicità? Aspettati di essere incompreso, aspettati di essere a volte insultata. E' normale. Le buone intenzioni spesso sollevano più critiche che elogi. E' così che va il mondo non starti a penare. E avanza con quello che puoi, con quello che hai. Sii marinaio. Non arrabbiarti con ogni onda avversa ma cura la rotta, modificala se necessario, controlla che non ci siano falle e continua a navigare. 

GUARDATI INTORNO E AGISCI 
Puoi fare tante cose. Se hai un progetto che è bloccato, se la tua impresa è in panne o il tuo progetto. Guarda cosa puoi fare oggi, guarda cosa puoi fare adesso perchè il progetto avanzi. Minuto per minuto, ora per ora, giorno per giorno. Torna in azione con quello che c'è non con quello che non c'è o è ormai perso. Guardare il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? No, no, il bicchiere è sempre pieno se guardi quello che puoi fare, è sempre pieno fino all'orlo! Agisci adesso, fai una cosa semplice, una telefonata, un acquisto, una azione con un cliente o con quella persona. Fai quello che puoi con quello che hai e, a poco a poco, starai meglio e il tuo procedere sarà sempre più spedito.

USA QUALCHE TRUCCO
Ci sono cose che fanno stare male e cose che fanno stare meglio. Stare chiusi troppo tempo in casa fa male. Parlare solo di lavoro può fare male. Non fare movimento fisico può fare male. Ritagliati del tempo per prendere un caffè con un amica, per curare un tuo hobby, per fare una attività fisica e all'aperto. Prenditi cura di qualcosa e di qualcuno. Starai subito meglio. E sopra ogni cosa guarda te stessa con affetto, amore e ironia. Sei un essere umano e ci sei cascato un'altra volta. Niente di grave. Siamo super perchè alla fine ne usciamo, sempre, non perchè non ci caschiamo. E questo cascarci e uscire è la definizione stessa di vita, sennò saresti un automa senza sentimenti. Che meraviglia che sei. E che ridere ! 

 





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Apro gli occhi la mattina.
Se non sono in un hotel o in qualche b&b, ho un paesaggio familiare che si apre ai miei occhi. Il lampadario, la finestra, una specchiera.
Sono a casa. I pensieri, si sa, sono indisciplinati, arrivano come vogliono, vengono dal profondo.
Eppure educare i nostri pensieri, specialmente quelli del mattino, significa esserne responsabili.
Cioè, non è che io penso, SCELGO come pensare. E scelgo la maniera di pensare che mi rende più felice e più efficace. Felice e efficace.

1. Grazie
Ci sono sempre tante cose per cui essere grati.
Intanto ho un'altro giorno da vivere. Sono vivo anche oggi!
E posso usare la mia vita per guardare e gioire di tante piccole e grandi cose anche oggi.
Se mi sveglio e ho una persona nella mia casa, o, fortunato, nel mio letto, con la mente la ringrazio per essere qui anche oggi.
Se ho amici, un lavoro, una attività, li ringrazio.
Ci sono così tante cose per cui potremmo essere grati.
Ma la nostra mente, indisciplinata, spesso preferisce vedere quello che non c'è, quello che ci manca.
E quindi si condanna alla infelicità. A volte mi dicono: "È come vedere il bicchiere mezzo pieno". No,no. È diverso. La parte piena del bicchiere è l'unica che esiste. Qualsiasi quantità contenga. Quella parte del bicchiere, quella vuota, non esiste proprio.
Sono tantissimi gli studi che dimostrano il potere della gratitudine. La gratitudine aiuta a renderti conto della connessione con gli altri, aiuta a capire quanto si è amati, aiuta a comprendere che siamo meritevoli di essere amati, da noi stessi per primi. Le persone grate vivono meglio, sono più felici. Allora, visto che desidero essere felice, perché non mettere la gratitudine al primo posto nella lista dei pensieri?

2. Per cosa vivo?
Ogni uomo o donna è un universo. Unico e meraviglioso. Con sogni e obiettivi suoi, unici, diversi da quelli di ogni altro.
Posso stare cercando una vita migliore, salute, soldi, amore, successo o chissà che altro. Avere un sogno, una missione da svolgere rende la vita unica e piena di valore.
Se hai un lavoro stai senz'altro aiutando altre persone. Allora il tuo lavoro potrebbe essere la tua missione. Ricordarti questo tuo "perché" ogni giorno, o più volte al giorno, è una grande pratica! Le persone che si sentono in missione, che avvertono il valore della loro vita, sono universalmente più felici. Perchè dunque non abituarci a vedere il nostro giorno da questo punto di vista? 

3. Un obiettivo di oggi
Focus.
Cosa otterrò oggi.
Quanto mi farà andare avanti nel mio sogno.
La vita è fatta di piccoli passi, spesso invisibili. Che solo tu conosci. Focalizzo su un risultato che voglio ottenere oggi, qualcosa di difficile e per nulla scontato ma che mi migliora.
Oggi voglio togliermi la pigrizia, parlare con quella persona, fare quella vendita, incassare quel credito, ottenere quel risultato.
Oggi voglio proprio vincere!

Esco di casa con questi pensieri. Incontro un amico, si accorge di qualcosa. "Ma tu sei sempre contento?" mi chiede.
"E come potrei non esserlo? Oggi ti ho incontrato!".
 
PS
Molte delle persone più felici che conosco hanno una spiritualità forte e seguono dei riti, recitano preghiere, che in qualche modo le avvicinano alla routine appena descritta. Io per primo.
​Buona giornata ! 

Domanda: "Ma ne fai marketing ?"
Risposta: "Certo, ho fatto pubblicità sul quotidiano, rifatto il sito, ma non è servito a niente !"

È spesso così, marketing che serve a poco e soldi buttati.
Eppure fare Marketing è  una delle attività più importanti e redditizie per l'Impresa.  Proviamo a  capire meglio come va inteso il marketing e togliamo alcuni pregiudizi così che diventi una fonte di preziose entrate.

1 "Speriamo che funzioni!"  contro "Facciamolo, so che funziona!"
Non esiste marketing senza misurazione.
Il marketing serve per vendere quindi ogni azione e euro spesi deve portare un risultato. E le azioni di marketing vanno sperimentate finché non si trova il mix che funziona.
Per certe aziende il quotidiano funziona per altre no.
Per certe aziende il volantino funziona per altre di meno. 
Quindi se la pubblicità sul quotidiano non funziona, o cambio la pubblicità, quello che ci scrivo (copywriting) con un annuncio diverso o cambio il veicolo (quotidiano? Volantino? Web?) . È inutile insistere su qualcosa che non funziona .

2 "Vieni quando vuoi!" o "Vieni da me stasera che preparo la pizza ?"
Siamo bombardati di messaggi. Si dice che ogni giorno vediamo 10.000 comunicati di tipo commerciale (ma chi li ha contati ??) In ogni caso sono tantissimi e il tuo messaggio è facile che cada nel nulla.
Ancora si leggono frasi tipo "da noi la miglior qualità" oppure "miglior rapporto qualità prezzo" oppure  "il cliente al primo posto". Frasi che usano tutti e quindi non hanno più valore.
Devi provare messaggi e offerte che colpiscano l'attenzione, che sveglino le persone dal torpore, che destino interesse. Del resto tu vuoi che arrivino clienti vero?! Quindi se vuoi che un ospite venga stasera da te a cena è  meglio dire "Vieni quando vuoi!" o è meglio dire "Vieni stasera, preparo la pizza?" Attento a quello che scrivi. 
Hai mai fatto un corso di copywriting per costruire un messaggio intrigante ?
Allora forse stai pagando francobolli per spedire fogli di carta bianchi!

3 Marketing o Branding ?
Coca cola si può permettere di spendere soldi solo per far risaltare il proprio nome. Ma tu? A meno che non abbia un super marchio, immagino che se spendi soldi vuoi vendere di più o attirare clienti in negozio.
Quindi non ti puoi permettere di mandare biglietti da visita in forma di volantino del tipo "siamo i migliori, venite da noi!" .  Questo è branding, promozione del marchio. Se non sei coca cola non te lo puoi permettere. Stai buttando soldi. 

4  A chi vuoi parlare?
Spesso facciamo marketing solo per nuovi clienti.
E i vecchi e fidelizzati clienti? Che comprano tanto da noi? I clienti fedeli e affezionati sono spesso big-buyers, persone che comprerebbero di più se venissero trattate in maniera un po' diversa, un po' speciale.  
Che vorrebbero essere riconosciuti, coccolati. E che se non lo fai ... c'è sempre qualcuno che li sta corteggiando e che può scipparteli.
Insomma il nostro marketing è rivolto a nuovi difficili e lontani clienti e ci dimentichiamo il tesoro sotto casa.
Non voglio poi parlare qui di profilazione. Tuttavia il mio messaggio è ben diverso se rivolto a un ragazzino di 15 anni, una donna di 30, un uomo di 50. Sento spesso dire "i miei clienti sono tutti!"  Peccato! Se vuoi piacere a tutti rischi di non piacere a nessuno. 

5 Sistema contro Azione sporadica
Un conto è mandare un messaggio un  giorno in un anno, un conto è mandarlo tutti i mesi. Un conto è mandarlo tutti i mesi, un conto è trovare messaggi diversi e intriganti tutte le settimane.
Il marketing non è una azione estemporanea, fatta una volta ogni tanto. Il marketing deve essere una cosa che ha un piano con diverse azioni tutti i mesi e la loro misurazione, finché non si trova un mix di azioni efficaci che ti fanno guadagnare. Provare, misurare, ripetere quel che funziona e provare continuamente nuove idee.
Potresti per esempio fare un evento a Gennaio, una promozione a Febbraio, una attività in collaborazione con una associazione a Marzo, una nuova promo ad Aprile, uno speciale primavera a Maggio, una promo per la chiusura delle scuole a Giugno, un evento con un ospite straordinario a Luglio, uno show di settore ad Agosto, una promo per le scuole a Settembre, una attività in collaborazione con un ente locale a Ottobre.. ehi... ho un piano di Marketing!
 
6 Non hai budget per il marketing?
Immagina di aver trovato la tua formula, il giusto mix di marketing.  Che il tuo volantino produca una vendita da 1.000 euro in media ogni 100 euro di volantini distribuiti . E immagina che da quei 1000 euro di vendita te ne rimangano 300 di margine. Il tuo guadagno netto è quindi 300 di margine meno 100 di costo del volantino, uguale 200 di profitto .  
Però hai solo 1.000 euro di budget per il marketing. Cosa fai ? Quando hai finito il budget ti fermi? Io non credo. Credo che se non hai soldi vai in banca a chiedere un prestito o rompi il salvadanaio ma non rinunci a un investimento con resa 200%, ogni 100 euro investiti ne rientrano 200.
Parlare di budget di marketing non ha senso quando il marketing funziona.

7 Marketing o vendita?
Eppoi arrivano i clienti e cosa succede? Il tuo personale è freddo e scortese? Non sa come trattare i clienti? Non sa fare una proposta, non sa ascoltare il cliente o è antipatico che fa scappare i clienti? Non sa la differenza tra cross selling e up selling? Insomma hai speso un sacco di soldi per fare arrivare i clienti eppoi questi se ne vanno senza comprare perché i tuoi collaboratori non hanno entusiasmo? Questo si che è sprecare preziose risorse .

Investire in marketing e vendita da che mondo è mondo è l'investimento più sicuro, redditizio e che assicura sviluppo, serenità e stabilità nella tua azienda.
E' ora di ri-iniziare. 

L'imprenditore è molto abbattuto . “Mi sembra che le cose non funzionano non vanno avanti. Mi sento demoralizzato i problemi sono sempre gli stessi!”
Quante volte ci capita di sentirci un po' fermi, in una situazione di stallo in un punto morto. Non sappiamo come far ripartire la nostra energia, la nostra motivazione, la voglia di intraprendere.  Come continuare a fare gli imprenditori, i capitani della nostra vita?
Spesso parliamo della grandezza dei problemi ma un problema che distrugge una persona può sembrare un'inezia per un'altra.  Qual è la differenza quindi?

Numero uno – La prospettiva
I problemi sono identici ma quello che cambia è la prospettiva da cui guardano il problema le persone.
Se tu hai un sogno grande e stai percorrendo la strada dell'impresa, hai uno scopo, una meta, allora  i problemi appaiono di dimensioni più piccole e più facilmente risolvibili .  Saprai come gestirli affinché ti avvicino alla tua grande metà oppure no.
Insomma il dilemma se continuare a collaborare con una persona, un fornitore, un dipendente oppure lasciar perdere, è  comprensibile  solo se hai chiara la Meta e se questa Meta è grande a sufficenza da rimpicciolire le cose.  
La dimensione dei problemi non è oggettiva ma dipende dal tuo sogno dal tuo scopo dalla tua ambizione.

Numero due – Il coraggio  
Molte delle situazioni che ci mettono in un punto morto sono determinate dalla mancanza di coraggio.
I pensieri che arrovellano la testa: “ ma cosa succede se faccio questa cosa e cosa succede se non la faccio?” 
In mezzo a questa confusione spuntano una sull'altra mille paure. Riflettere attentamente e agire coraggiosamente è la via per risolvere.
Non è possibile una vita felice senza coraggio.
Coraggio ogni volta significa superare se stessi e superare i propri limiti.
Uscire dalle situazioni di comodo, non essere ricattabili,  non dover fare compromessi.

Ho chiaro il sogno? So come sarà la mia impresa fra 3 anni ?
Per cosa sto combattendo?
Mi sto nascondendo oppure ho intenzione finalmente di  mettere il massimo impegno e coraggiosamente fare le cose che sto evitando di fare?

Versione 1 - Responsabile 
Stai camminando per una strada e vedi un grosso masso proprio sui binari della ferrovia.
Un treno fra poco passerà e senz'altro deraglierà se non fai qualcosa.
Il masso non lo hai messo tu, ma dal preciso istante in cui lo vedi sei responsabile esattamente come chi ha messo il masso se non farai qualcosa. 
Se vedi che il mondo non ti piace o se credi che ci sia qualcosa che non va e non ti attivi, sei corresponsabile dello stesso male che stai denunciando esattamente come chi ha commesso il male. 
Sei disposto ad agire ? 

VERSIONE 2 - Responsabile e disposto a perdere per il bene maggiore 
La situazione è la stessa ma stavolta vedi il birbone MENTRE  sta piazzando il masso sulle rotaie.
Hai sempre la stessa Responsabilità, ma il prezzo da pagare è molto più alto: probabilmente dovrai lottare con lo sconosciuto attentatore, forse rischiare la vita.
Fino a dove arriva il tuo senso etico? Fino a che punto sei disposto a  rischiare per degli sconosciuti? 

VERSIONE 3 - Responsabile e disposto a accettare le ingiustizie del mondo
Sempre la stessa situazione della versione 2, ma stavolta affianco a te c'è un Poliziotto.
Fai vedere al poliziotto quello che sta succedendo, ma lui non si attiva, è troppo impegnato a mettere multe per divieto di sosta (o fa finta per non rischiare). 
Ti dai da fare nonostante tutto ? O sei di quelli che "c'è gente pagata per questo, perchè dovrei farlo io?" .
Alla fine denunci il poliziotto pur sapendo delle ritorsioni che questi sicuramente ti farà pagare ? 

Tre livelli di Responsabilità, tre livelli di visione della vita tre livelli di coraggio. 

​IL TEMPO PER LE COSE PREZIOSE


"Ora non ho tempo, per fermarmi al telefono... per prendere un caffè con un'amica... per giocare a nascondino con mia figlia... per fare una visita di controllo... per dedicarmi a me stesso..."
"Vorrei avere più tempo ma sono sempre indaffarato, appena sarò libero farò quella cosa importante..."
Nel frattempo che cerchiamo un po' di tempo, questo, scorre e si riempie ogni giorno di piccole "cose da fare" che non si possono rimandare... forse...
E il tempo intanto passa e le cose importanti vengono puntualmente rimandate finchè non si è costretti a farle o finche non ci si accorge che abbiamo perso un'opportunità...
quella telefonata poteva essere risolutiva per la mia azienda che è un po' in crisi...
quell'amica ora si è allontanta ed è urgente recuperare un rapporto che si è raffredato...
i figli crescono e non gli interessa più giocare a nascondino...
e tutto sommato non ci sentiamo molto bene e siamo un po' stressati.
Quando rimandiamo le cose importanti diamo per scontato che saranno lì ad aspettare immutate finche avremo tempo da dedicare ad esse.
Ma è veramente così?
La risposta esatta è no!
Il tempo cambia la fisionomia delle cose e dare per scontato che si possa recuperare, in qualsiasi momento, una mancanza, significa credere che tutto sia fermo e solo noi siamo in movimento.
Pensare di avere tutto il tempo per recuperare sfiora l'illusione dell'immortalità.
E' togliere valore al tempo per dedicarlo alle "cose da fare".
Il tempo ha un valore difficile da quantificare, tutto deve essere fatto ma forse l'errore sta nella valutazione delle priorità.
Dare valore al tempo aiuta a valutare le priorità e ci porta ad una pianificazione degli impegni molto più efficace.
Spesso le cose urgenti da fare possono essere fatte da qualcun'altro, spesso scopriamo che non è neanche poi così importante farle, spesso riempiamo la nostra giornata di cose che sembrano importani ma in realtà non lo sono... farle ci fa sentire impegnati in qualcosa che ci fa stare bene... ma non è nè importante nè urgente... è solo facile.
Le cose importanti e urgenti sono quelle necessarie per vivere bene.
Quelle che rimandiamo, di solito, sono quelle che arrichiscono la nostra vita, quelle preziose, quelle che, se rimandiamo troppe volte, rischiamo di non poter recuperare o, nel migliore dei casi, di doverle recuperare con urgenza.
Dare per scontato il tempo, credere che tutto stia fermo lì ad aspettarci, significa perdere pezzetti di vita che non torneranno... ore preziose.
Dare il giusto valore ad ogni minuto significa arrichire la vita in ogni suo aspetto e imparare a gestirlo ci permette di fare tutto nel migliore dei modi, cogliere le occasioni, portare risultati, soddisfazioni e la sicurezza di non aver lasciato nessun minuto al caso.
Il risultato? La certezza di aver goduto del nostro tempo, soddisfatti e liberi dallo stress del tempo che corre.