Un Imprenditore, titolare di una azienda in difficoltà mi dice: "E' solo business del resto!" Mi incuriosisce con questa frase. "Cosa intendi con "è solo business?" rispondo. "Intendo dire che sono i soldi il motore di tutto questo !" è la sua pronta risposta. Non è così. E non è un caso se le cose vanno male non solo nella sua azienda, ma in tante organizzazioni. Infatti è proprio quando confondiamo la causa con l'effetto che sbagliamo il nome del gioco. Il nome del gioco di un fornaio è produrre dell'ottimo pane per i propri clienti, entusiasmarli con un servizio altissimo . Il tabellone segnapunti sono le vendite e i soldi incassati. Il nome del gioco di un Direttore di un Ente pubblico potrebbe (dovrebbe?) essere fornire un servizio a tante persone in maniera efficiente e cortese attraverso i collaboratori che dirige. Il tabellone segnapunti potrebbe essere il numero di utenti serviti al giorno e la statistica delle lamentele . Il nome del gioco di una Società di Consulenza Aziendale è produrre un risultato di grande valore per i clienti in una atmosfera piacevole . Il tabellone segnapunti è il PassaParola positivo e la facilità a incassare le fatture . Il nome del gioco di un Leader è portare le persone a alti livelli e aiutarle a tirar fuori il loro potenziale cosi da raggiungere gli obiettivi che esse stesse si sono prefissate e fissarne di ancora più ambiziosi. Il tabellone segnapunti sono le statistiche di crescita e di risultato. Se hai fretta rischi di confondere il tabellone segnapunti con il gioco che stai giocando. Troppe persone hanno perso di vista il nome del gioco. Genitori, lavoratori, imprenditori, amministratori, tutti noi, se non diamo al gioco il nome corretto rischiamo di giocare la partita sbagliata. Stai giocando la partita o stai fermo a guardare il tabellone ? Quale gioco stai giocando ?
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In Marketing c’è un momento che viene chiamato “il momento della verità”. È un momento brevissimo in cui tutti gli investimenti fatti per attrarre il cliente, per mostrare la qualità del prodotto, per convincere all’acquisto, tutti questi elementi insieme, vengono finalmente al dunque. Il cliente decide o meno di acquistare.
Il momento della verità si manifesta nella vita di tutti i giorni, quando ci ritroviamo finalmente nel momento che è quasi il culmine di tutti gli investimenti fatti, il punto di arrivo della crescita personale, quando sei ormai nel posto in cui hai desiderato essere. È un po’ come quando vai in palestra. C’è un livello di sforzo che è di “mantenimento” e un livello di sforzo che invece è crescita. Il livello di sforzo dopo “mantenimento” è il livello della crescita. Le prime 10 ripetizioni con il peso ti servono solo per arrivare a quelle successive, la undicesima, la dodicesima, che sono quelle della crescita. Così è in tutti gli sport. Gli sportivi lo conoscono bene! Il Momento della Verità ha delle caratteristiche ben precise: Disagio Eh sì, sei fuori dalla zona di comfort. finalmente. E ti senti a disagio. Senti che le cose stanno cambiando, ma ancora non percepisci bene “cosa” sta cambiando davvero. In questa fase tendiamo a iniziare a criticare: “Non è più come un tempo!” Dolore o sofferenza La mente incomincia a dare segnali di dolore per invogliarti a uscire da questa situazione, vuole che tu vada via dallo scomfort e ritorni nel comfort; Scuse La mente elenca ragioni “logiche” per cui dovresti abbandonare. “Ma che ci faccio qui?”, “Ma chi me lo fa fare?”, “dovrei occuparmi più della famiglia che fare queste cose!” Ansia Se la mente non è riuscita con le scuse a farti abbandonare il campo, allora prova a usare i tuoi stessi punti deboli. “Ma sono in grado?”, “Ma non è che così mi faccio troppo male?”, “Forse non sono preparata per questo!” A questo punto .. o giu di li..le persone abbandonano ! I grandi sportivi conoscono queste emozioni. Chi solleva pesi ha imparato a interpretare questi segnali come gioia per il fatto che finalmente i muscoli stanno crescendo. Le grandi persone sono abilissime a interpretare questi segnali come prova del fatto che finalmente sono arrivati al momento della verità, della crescita o del successo. In tanti hanno imparato che “perseveranza” , “fiducia” e “pazienza” sono grandi virtù , nella vita come nel business. Altri hanno chiaro il loro scopo e i loro obiettivi e perseverano proprio per questi . E’ importante avere scopo e obiettivi chiari . Scopi e obiettivi non servono per la routine quotidiana. Scopi e obiettivi servono per superare i momenti della verità! In tanti, tantissimi, invece abbandonano il campo. Hanno fatto 99 ma non riescono a arrivare a 100, quel poco che manca per ottenere il vero successo, la vera crescita. Quando ti chiedi se sei in grado rispondi “Eccome, non solo sono in grado, ma solo io posso!” Quando ti chiedi perché lo stai facendo , torna al tuo Scopo, che hai scritto e tieni in Agenda. Quando senti ansia, reinterpretala : “Finalmente un po’ d’ansia! Mi sembrava di essere troppo rilassato..! Benvenuta !” Quando senti pressione , pensa alle persone coinvolte! “E’ anche per loro che devo essere forte!” Quando la pressione sale , pensa a quanto stai crescendo! “Superata questa sarò davvero straordinaria! Nulla mi potrà fermare!” E comunque persisti , il tuo Scopo , il tuo obiettivo e le persone coinvolte lo meritano! (Tratto da "Leader in 60 giorni" in fase di ultimazione) E’ il problema di ogni Leader . Fai un piano che sulla carta è perfetto, organizzi e trovi le persone, conquisti (o credi di aver conquistato) la loro fiducia … eppoi … le cose non vanno perché le tue persone non avanzano, non portano avanti i progetti, creano problemi e difficoltà. Insomma non performano. Ma perché? Ecco i 5 principali motivi . 1 NON TI CREDONO 2 NON CI CREDONO 3 NON SONO MOTIVATI 4 NON SANNO COME FARE Vediamo insieme il significato di ciascuno . 1 NON TI CREDONO Il Giovane Leader è stressatissimo ! Ha una splendida azienda ma ci chiama perché il clima aziendale non è come vorrebbe . Le persone che lo seguono , soggette a difficili turni di lavoro, danno spesso in escandescenze e si rivoltano con i propri responsabili . Al motto di “Tutti sono utili , nessuno è indispensabile” (mi chiedo chi è il testa di c… che ha inventato questa frase, sembra fatta apposta per distruggere individui e squadre!!) soffre di un’altissima rotazione del personale e prestazioni al lumicino. Di trovare persone di qualità non se ne parla , i migliori sono scappati da tempo . La situazione è critica. Mi sorprende il linguaggio del giovane Leader. Mi chiede di modificare il “Clima Aziendale” e di mettere in testa alle persone l’etica del lavoro e lo spirito di squadra . Lo guardo divertito e gli rispondo “Il Clima Aziendale è una tua creatura . Il primo che deve cambiare sei tu !”. Tu non lo sai , ma in ogni progetto che porti avanti con altre persone , queste stesse persone ti stanno mettendo alla prova . Ti stanno esaminando proprio come uno scienziato potrebbe esaminare una cavia. Stanno cercando di capire chi sei e quanto sei serio nel portare avanti il tuo progetto. Se poi non hai una grande nomea e la tua reputazione è un po’ ballerina , in realtà prima di impegnarsi davvero le persone aspetteranno che tu dimostri loro il tuo cambiamento. Non si fidano di te . Non sei credibile e devi esibire una prova contraria . Se: hai un curriculum non illibato hai cura per i tuoi interessi e poca cura per le tue persone ci stai mettendo scarso impegno (tempo /energia) hai un secondo fine poco etico (tipo : faccio il colpo e scappo) hai un carattere stressante e distruttivo, con scarso rispetto per gli altri ..è difficile che tu abbia grande Leadership sulle persone e quindi le prestazioni non saranno all’altezza delle tue aspettative . Un Leader è un tutt’uno con il proprio sogno e impegna altissima determinazione energia e attività perché questo si realizzi, con un grande rispetto per chi lo sta aiutando a raggiungerlo . Troppo spesso invece troviamo Capi (non Leader) che all’urlo “andate avanti voi” non si mettono in gioco quanto dovrebbero. Napoleone andava alla Baionetta insieme ai suoi, Gandhi conduceva le marce per la pace. Tu cosa fai? Quanta parte della tua vita stai dedicando ai tuoi e allo Scopo ? Se non è una parte importante probabilmente non hai una grande Leadership! Purtroppo questa causa, cioè che tu come Leader non sei credibile, è una delle più importanti e frequenti che troviamo. Leader che parlano quasi esclusivamente di quello che gli altri dovrebbero fare e non di ciò che loro stessi dovrebbero cambiare del proprio comportamento . Prova a chiedere alle tue persone , una ad una , in privato: Ti fidi di me ? Ci credi che insieme riusciamo a raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti? In cosa dovrei cambiare per aiutarti meglio? 2 NON CI CREDONO (NEL PROGETTO) Quale è il tuo progetto ? Diventare il migliore ? Aiutare le persone ? Portare valore e sciogliere valore contenuto nelle persone ? O conquistare , arricchire con stratagemmi , produrre merci di scarsa qualità per lucrarci , offrire servizi non troppo etici ? Una compagnia telefonica con subdoli mezzi manda un Sms a chi è per mare e tariffa prosciugando il credito a chi in mare prova a chiamare o ricevere chiamate. Come si sarà sentito il manager (sicuramente premiato per i profitti procurati all’azienda) che ha proposto questa legal truffetta di fronte alla rabbia di tanti clienti che avevano riposto fiducia nella compagnia ? Come si saranno sentiti i collaboratori e i dipendenti di questa Azienda ? Non certo orgogliosi , non certo felici. E se tutto è lecito per soldi , cosa si potranno aspettare i Manager di questa azienda dai loro collaboratori? Che perfido messaggio e esempio hanno dato e mandato a tanti collaboratori e clienti! E quando questi Manager chiederanno di sostenere i progetti ai collaboratori , che risposta riceveranno? Ecco cosa gli risponderanno : " E io cosa ci guadagno ? Chi me lo fa fare ? " . Prova a chiedere al tuo collaboratore: Ci Credi nel progetto ? Secondo te in che parte il progetto è debole ? Secondo te siamo etici? Portiamo valore e ricchezza nella società, ai nostri clienti ? Dovremmo cambiare qualcosa del progetto ? 3 NON SONO MOTIVATI Non mi stancherò mai di dire che ciò che motiva le persone è …ciò che motiva le persone ! Cioè che non possiamo sapere quello che motiva una persona se non glielo chiediamo (più e più volte). Una persona può scegliere di Studiare Lettere perché gli piace la materia perché vuole trovare un posto fisso come insegnante perché è una tradizione di famiglia perché lo ha detto il padre che lettere è una bella facoltà perché è convinto che sia facile perché la facoltà è vicino a casa e odia l’autobus perché i suoi migliori amici si sono iscritti in lettere perché le tasse universitarie sono più basse perché aveva già i libri perché gli piace leggere Perché. Come fai a sapere perché una persona fa una cosa se non glielo chiedi ? Alla stessa maniera le persone potrebbero non performare perché non riescono a realizzare il loro “perché” nella tua organizzazione. E’ inutile che impazzisci a elencare i motivi per cui la tua organizzazione e il tuo gruppo dovrebbe o potrebbe essere il migliore del mondo …. Secondo te! Ovvero secondo il tuo “perché”. Quello che devi imparare a scoprire è il perché delle tue persone . Prova a chiedere : come mai hai scelto questo mestiere ? cosa ti porta ad alzarti al mattino tutti i giorni per venire fino a qui ? cosa vorresti da questa attività? Una regola base in negoziazione è “Trova quello che vuole la tua controparte e fai in modo di fargliela ottenere !” . Nella motivazione si applica lo stesso principio: “trova quello che vogliono le tue persone e faglielo ottenere in maniera che aiuti la tua organizzazione!” In una Azienda un Venditore era un performer Medio. Alla domanda “cosa vorresti da questa attività?” la risposta fu immediata : “Desidero tanto andare in Brasile a Natale” . Detto fatto ! Studiammo un piano di vendite che gli consentisse di guadagnare abbastanza da potersi permettere il viaggio. Inutile dire che il Venditore raggiunse i risultati (con mesi di anticipo ), potè permettersi l’agognato viaggio , con tutta la gioia del suo Leader per i risultati di vendita ! In un’altra Azienda un operaio desiderava tornare per un mese nel suo paese natio e stare vicino alla mamma malata. Preparato il piano , che prevedeva incrementi di produttività, azioni di delega e empowerment dei collaboratori, l’Operaio potè realizzare il suo sogno, migliorando la produttività di reparto e le capacità degli operai, un risultato che si cercava di ottenere da anni! Trova quel che motiva le persone o che ne distrugge la motivazione ! Un Imprenditore aveva paura di far crescere le vendite e bloccava lo sviluppo della sua Impresa per timore delle difficoltà legate alla gestione delle persone e al pagamento delle tasse! Abbiamo iniziato un programma che sviluppava gestione delle persone e delega oltre a un piano in cui i profitti ripagassero in abbondanza la nuova tassazione . Il risultato fu esplosivo . Noi neanche ci accorgiamo di quali blocchi mentali abbiamo che limitano la nostra crescita ! 4 NON SANNO COME FARE - LO SCHEMA AR2M E’ più frequente di quanto non si creda che le persone non sappiano come fare. Ti capita tutti i giorni di trovare persone a cui spieghi qualcosa per filo e per segno e poi le vedi fare in tutt’altra maniera . Quando hai di fronte una persona e vuoi davvero capire come farà una cosa , cioè cosa ha capito , puoi solo osservarla mentre la fa. PUOI SAPERE SE UNA PERSONA HA CAPITO LE TUE ISTRUZIONI SOLO OSSERVANDO COME AGISCE E’ praticamente inutile chiedere “Hai capito ?” . Tanto la risposta 8 volte su dieci sarà “Si , certo!” eppoi … tutto il contrario . Meglio sostituire la domanda “hai capito?” con “quindi da domani cosa farai?” . Dalla risposta capirai se la persona ha davvero capito oppure … no. Armati di pazienza! Se qualcuno deve cambiare metodo di lavoro, procedure ormai vetuste ma ben radicate, ci vuole tempo e energia. Tempo perché può essere necessario ripetere tante volte. Energia perché è un dispendio energetico lavorare con qualcuno che non ti capisce. Tuttavia stai certo che avrai pochi “campioni” che capiranno al volo e faranno le cose per bene . Un trucco piuttosto efficace è lo schema AR2M ovvero verifico Azione e Risultato per 2 volte e poi cerco la Motivazione . Immagina che un tuo collaboratore debba usare una nuova procedura per sistemare il magazzino che deve velocizzare le consegne riducendo i tempi di preparazione degli ordini e che prevede che gli oggetti meno richiesti stiano in fondo al magazzino e quelli più richiesti stiano vicini al banco di consegna. Il vostro magazziniere sembra entusiasta, ma dopo una settimana, alla prima verifica del Risultato (AR: A come Azione di Istruzione , R come verifica del Risultato) tutto torna come prima , e i prodotti sono messi alla rinfusa secondo il vecchio ordine . Con tanta serenità ti prodighi a spiegare di nuovo la sistemazione degli articoli e lo fate anche insieme di sistemare gli articoli di magazzino , al secondo AR, verifica del risultato , tutto torna come prima . Normalmente qui le persone incominciano ad arrabbiarsi. Invece il Leader Relazionale ha certezza che c’è un inghippo e prova a cercare Motivazione o Motivo (la M di AR2) convocando il magazziniere in ufficio per un incontro privato . Il caso a noi è effettivamente successo. Alla domanda “Cosa c’è che non va? Lo abbiamo fatto insieme , lo sai fare , conviene a tutti questo sistema , perché non lo fai ?” la risposta, in lacrime del magazziniere fu: “Capo, quando lo facciamo insieme c’è luce e vedo i codici a cui corrispondono gli articoli e riesco a sistemarli, ma alle 5 del mattino c’è poca luce e io ho la vista bassa e non riesco a leggere bene , allora li metto dove ricordo che stavano!” Hai capito ? Il magazziniere si vergognava di ammettere che non ci riusciva con poca luce , cosa piuttosto frequente e quindi, tornava a fare come aveva sempre fatto . Se il Leader avesse usato la forza avrebbe solo inasprito la situazione e reso difficile la vita a un onesto ma timido lavoratore che aveva difficoltà a parlare di un difetto di vista. Se credi che questo caso sia unico, prova nella tua organizzazione lo schema AR2M e scoprirai quante cose non vengono fatte per motivi apparentemente di poco conto. A volte siamo spaesati e non sappiamo cosa sta succedendo .Il mercato è bizzarro, e la connettività, i social e la mole enorme di informazioni . Ci sono alcune cose che DEVI sapere se fai impresa. Questa lista ti aiuterà !
1. Le persone sono stufe di frottole Le persone sono bombardate di informazione e sono diventate esperte . Diffidano dei venditori di fumo e hanno il radar settato in "ricerca balle" . Se non sei sicuro di quello che vendi e dici se ne accorgono . Ti senti sincero quando proponi ? Ci credi davvero in quello che fai ? 2. Le persone comprano ancora tantissimo ma scelgono di più. Quando offri il tuo prodotto o il tuo servizio sei pronto a sostenere il suo valore ? Hai preparato i 10 motivi per cui devono comprare da te e non da un'altro? Accogli le critiche con gioia , come un momento in cui puoi migliorare davvero ? 3. I tuoi collaboratori sono importantissimi I tuoi collaboratori ti rappresentano . Credi di essere il migliore ? Di avere un servizio eccellente e prodotti fantastici ? Se non ci credono i tuoi collaboratori come fanno a saperlo i tuoi clienti ? Tu puoi fare i più grandi investimenti in arredo e strutture ma alla fine quel contatto umano determinerà il tuo successo . 4. L'esperienza di acquisto è ciò per cui le persone ritornano e scelgono Le persone sono disposte a tutto pur di non ripetere una cattiva esperienza di acquisto . Pur di non sentirsi malviste quando comprano le ali di pollo al banco, preferiscono il libero servizio . Pur di non avere a che fare con una persona poco gradevole , comprano su internet . Moltissima vendita tradizionale viene persa per incapacità di relazione . Sviluppa queste capacità in maniera costante in te e nei tuoi collaboratori 5. Il fatturato è importante ! I costi sono saliti moltissimo . Tasse e costo del personale sono alle stelle . Troviamo molte aziende che hanno bisogno di almeno il 50% in più di volume d'affari A PARITA' DI COSTI (produttività) ma non ne sono consapevoli . Conosci il tuo punto di profitto ? Scarica adesso il libro " Profitti in 60 giorni" in area download . 6. La Tua Vision è tutto quello che hai ! Perchè fai questo mestiere ? Come migliorerai il mondo con i tuoi prodotti o servizi ? Se non hai chiaro questo sei in balia delle Vision degli altri ma non te ne sei accorto . Poco fa parlavo con una imprenditrice nel caos. Aveva la testa zeppa di domande : " E' meglio produrre ? E' meglio commercializzare ? Quale tipo di prodotti ? Su cosa puntiamo ? " Se non hai chiaro cosa vuoi sei preda di quello che vogliono gli altri . 7. Non c'è niente come il tuo Focus Oggi tanti imprenditori diluiscono le loro forze in mille rivoli . Non c'è niente come il focus. Chiarisci cosa vuoi e usa tutte le tue energie e capacità per ottenerlo. Non 3 o 4 cose ma UNA cosa . Fallo sapere a tutti che è quello che vuoi e agisci in questo senso . Molti imprenditori in difficoltà diversificano. Diventa il migliore in UNA cosa e scoprirai il valore dell'essere unici ! 8. Circondati di persone che credono in te E' pieno di menagrami in giro . Che non vedono l'ora che tu fallisca. Sono subdoli e ti deprimono in maniere a volte insospettate , facendo finta di essere buoni consiglieri . Cerca di identificarli e non farti abbattere da loro . E circondati di persone che ti incoraggino e che credono in te . Frequentale , sono un tesoro prezioso e raro . 9. Non farti fregare dai contabili I contabili spesso ti dicono di tagliare . Il problema è che tagliano a volte troppo , anche attività strategiche . Va bene ridurre i costi , ma tu devi investire . E investire in attività che facciano crescere la tua azienda. Investire nelle persone. Investire nelle attività che danno valore al cliente . Investire nello sviluppo commerciale . Investire nei miglioramenti al prodotto e al servizio . 10. Sostituisci i facili entusiasmi con la tua determinazione Entusiasmarsi per una novità è facile . Ma la vera prova è il periodo difficile in cui si vede la tua Leadership . Leadership senza determinazione è impossibile , perchè ogni avventura , imprenditoriale e non , ha momenti difficili . Sviluppa la tua determinazione , afferma che non indietreggerai di fronte alla sfida, fai vincere la Tua Impresa ! C'è molta poca azione .
O meglio c'è molta azione che serve a poco. Ci sono cose che proprio non abbiamo voglia di fare , ma sappiamo che devono essere fatte . Una mia Amica carissima, abituata sin da piccola a enormi sforzi, dice che "DOBBIAMO TOGLIERCI IL PIGIAMA" . Se l'Azione è così importante , perchè non ci mettiamo in azione più spesso ? CREDI CHE BISOGNA PENSARE Pensare è Importante , ma se sei bloccato da troppo tempo , è ora di agire e di sbagliare . Almeno avrai provato qualcosa di nuovo . Pensare non è capire . Non capirai mai certe cose a Tavolino , vanno SPERIMENTATE . Puoi comprendere appieno solo dopo che avrai fatto l'esperienza . Non capirai mai cosa vuol dire avere un figlio , avviare una impresa , creare una relazione , il bello della vita se non decidi di sperimentarlo sulla tua pelle . HAI PAURA DI SBAGLIARE Abbi CERTEZZA di sbagliare . L'errore è parte della esperienza. Non è possibile fare tutto giusto sempre , non saresti umano . E' sbagliando e correggendo che si impara e si cresce , come hai fatto tutta la vita . Agisci e sbaglia , ma non buttarti in errori che ti distruggano completamente , fai errori "intelligenti". PENSI DI STAR GIA' FACENDO ABBASTANZA Sono fin troppo impegnato per fare questa cosa (che è importante e fondamentale) . Spesso ci mettiamo a fare cose pur di non fare le cose giuste . E' la scusa dei bambini . Perchè non hai messo a posto la stanza ? Stavo studiando ! (risposta arrabbiata) Da adulti siamo pieni di scuse ! lavoro troppo , non ho tempo neanche per me stesso, la mia casa è sottosopra , sto prendendola seconda , terza laurea ... mettine quanti ne vuoio . PROVA , SBAGLIA, RIPROVA , RIPROVA , VINCI . AAAAAH ! ADESSO HAI CAPITO !! L'Imprenditore è solo. Sta dietro la scrivania come un re assediato. Non sta male ma è a corto di idee . Sa che dovrebbe fare qualcosa, aprire mercati, provare nuove soluzioni , ma , semplicemente , non ne ha . Tutto quello che gli proviene è poco appetibile , non gli dà molta soddisfazione . A volte ci troviamo in una crisi di creatività . E se devi proprio tirar fuori nuove idee , perchè il tuo ruolo lo esige da te , è bene avere un metodo . POTRESTI AVERE L'ORO DI FRONTE MA SEI UN PO' TROPPO GIU' PER VEDERLO A volte hai le cose di fronte agli occhi , ma non le vedi proprio . E' il tono della tua emozione a guidare i tuoi occhi , meglio quindi agire su questo . Fai qualcosa che ti piace e ti far star bene E DOPO prova a guardarti intorno per trovare nuove idee . Vedrai tutto con occhi nuovi , garantito ! CERCA ALTRE PERSONE CREATIVE Inizia un ciclo di dialoghi . Cerca le persone nel tuo mercato o in mercati paralleli e valle a trovare . Clienti , Fornitori , Consulenti. I numeri di telefono sono già nella tua rubrica. Non fare una conversazione al telefono , vai da loro ! FAI LE DOMANDE GIUSTE Fai domande aperte , stimola le persone a uscire dal Tram Tram quotidiano. "Secondo te come sarà il mercato fra 5 anni ?" "Quale prodotto servizio sta nascendo che non ti saresti mai aspettato?" "Ti arrivano richieste bizzarre?" I nuovi mercati , come le nuove idee , nascono piccoli e poi crescono, allenati a vedere i piccoli segnali . GUARDA L'OVVIO Se vai dai tuoi clienti guarda cosa stanno comprando da altri fornitori . E chiediti se puoi fornirlo tu ... Migliorato . A volte è la cosa più facile da fare . BUONE CONVERSAZIONI !! Lo Stress sembra essere il male di questo secolo .
Mentre un poco di stress è necessario alla nostra vita quotidiana , altrimenti non avremmo neanche l'impulso di alzarci dal letto la mattina , un livello eccessivo di stress mina la nostra felicità e quella delle persone che ci stanno intorno . I sintomi , da quelli più evidenti (somatologici) a quelli più sottili (disturbi del comportamento) sono tutti intorno a noi. Nei nostri corsi rimarchiamo spesso la necessità di avere uno Scopo nella vita e allo stesso tempo , il concetto di scopo è uno dei più difficili da comprendere . Senza uno scopo , alto , nobile , che ci motiva , è difficile vivere una vita davvero appagante e ricca di soddisfazione . In "L'Arte di passare all'azione" Gregg Krech cita Il dottor Hans Seyle , un esperto in materia che consiglia i seguenti antidoti :
I punti 3-8 riguardano scegliere un lavoro che sia conforme ai nostri valori (e allo scopo ) ; Il punto 4 ci ricorda che siamo dentro il sistema della vita e siamo aiutati ogni momento ( leggi il tuo curriculum e per ogni punto, pensa alle persone che ti hanno aiutato a realizzarlo . Genitori , maestri, colleghi , amici ... rimarrai perplesso ) ; I punti 5 e 6 ti chiedono di muoverti e di passare all'azione ! Il dottor Seyle ha ragione da vendere . Sposa una causa, sostienila, fanne lo scopo della tua e divertiti lungo la strada: è una Gran Ricetta di Felicità ! LIBERI DI SCEGLIERE Ogni volta che usiamo il verbo DOVERE sembra che ci mettiamo nei guai . Le persone Dovrebbero essere più gentili I ragazzi dovrebbero studiare di più I collaboratori Dovrebbero essere più coscienziosi . Le istituzioni dovrebbero aiutare le persone bisognose Il verbo Dovere indica uno stato ideale , che non esiste . E non ti attiva . Prova a sostituire con POTERE e COSA FARAI TU Le persone Potrebbero essere più gentili . Cosa posso fare io ? I ragazzi potrebbero studiare di più. Cosa posso fare io ? I collaboratori potrebbero essere più coscienziosi. Cosa posso fare io ? Le istituzioni potrebbero aiutare . Cosa posso fare io ? C’è un utilizzo del verbo dovere ancora più pericoloso . Quello esercitato nel nostro dialogo interiore .
La parola devo in questo caso indica appunto un dovere nei confronti di qualcuno. Un dovere di dimostrare qualcosa a qualcuno .. che non sei tu . In realtà molti dei nostri “Doveri” non sono proprio nostri . Magari li ha appioppati al nostro cervello qualcuno , la società , i genitori , le amicizie . Il nostro vero potere lo tiriamo fuori quando desideriamo qualcosa , non per dovere , ma per libera scelta .
Abbassiamo lo stress desiderando i miglioramenti e godendo di quel che abbiamo . Nessuno ti obbliga , non devi proprio niente a nessuno . Ma scegli ogni volta quello che vuoi . Essere liberi è scegliere ogni volta quello che stai già facendo . Leadership è aiutare le persone a crescere.
Richiede tanta fantasia e … qualcosa che la smuova …. Mia figlia 13anni doveva aiutare il fratellino 10 anni a studiare geometria . Il fratellino è dislessico . Lei si rende subito conto che il metodo “leggi e ripeti” con lui non funziona . Allora va in cucina , prende gli stuzzicadenti e con questi incomincia a costruire forme geometriche con il fratellino . Rientro a casa e trovo la casa piena di quadrati, rombi rettangoli , triangoli fati con gli stuzzicadenti sparsi per terra e fogliettini con regole geometriche … sbagliate!! Chiedo a mia figlia che mi spiega : “abbiamo fatto una caccia al tesoro ! quando incontravi il foglietto con la descrizione della figura geometrica dovevi costruirlo con gli stuzzicadenti !” “E le formule ?” le chiedo “sono tutte sbagliate ! “dovevamo trovare l’errore e scrivere la formula giusta!! ” Mia figlia di 13 anni ci teneva così tanto che il fratellino imparasse la geometria che si è inventata un sistema nuovo e … il risultato è un grande voto in geometria e ancor di più, un legame solido e forte tra i due fratellini ! Se ti senti Responsabile (cioè se ci tieni, se ti interessa ) sei Creativo ! Ci tieni alle persone ? Sei pronto a sperimentare nuove soluzioni ? Sei disposto a abbandonare vecchi sistemi in cui ti senti comodo per aiutarle a crescere ? Ti senti Responsabile ? Le riunioni sono l'Amore -Odio delle Aziende.
Un Leader mi chiama e mi chiede aiuto per gestire le riunioni in maniera efficace e non conflittuale. "Quando organizzi le riunioni ?" gli chiedo . "Quando devo rimproverare e per risolvere problemi !" è la immediata risposta . "ecco è proprio lì la tua difficoltà. Non si fanno incontri con più persone per rimproverarle . Un Incontro con più persone ha lo scopo di trovare accordi , motivare , e stimolare l'impegno degli altri . Se rimproveri o fai monologhi ottieni tutto il contrario ". Ecco una scaletta efficace 00) Mi preparo mentalmente . Mi ricordo quanto è meraviglioso avere una persona che mi aiuta , e che sta dalla mia parte . Quale privilegio poter avere persone e aiutarle a dare il meglio di sè. Cerco dentro di me uno stato emozionale almeno Sereno, Aspettative Positive, possibilmente Gioioso e elettrizzato . 0) Raccolgo tutti i dati possibile sulla Riunione . Statistiche , dati . Un Meeting senza dati è certezza di insuccesso. 1) Avviso la persona/le persone interessate di ciò che discuteremo e chiedo di preparare un piano , il più possibile supportato da dati , per risolverlo. Fisso la data dell'incontro dopo uno/due giorni , per dare il tempo di prepararsi e riflettere . 2) Inizio la riunione chiedendo a ciascuno di esporre il piano che ha preparato (sto zitto zitto fino a che non ha finito , qualunque cosa senta, per non demotivare le persone ) . 3) Ringrazio , faccio i complimenti . Cerco di limare sulle zone in cui ho delle mie preferenze o punti di vista differenti. 4) Su ogni punto cerco accordi. (Domanda chiave : "Sei d'accordo? Parla liberamente , è inutile che fissiamo obbiettivi su cui non sei d'accordo! da qui dobbiamo uscire entrambi sereni e in pieno accordo!" ). 5) Una volta fissati gli accordi chiedo cosa posso fare per aiutarlo ("Quale parte di questo piano ti sembra più difficile ? Cosa posso/possiamo fare per aiutarti ?) . 6) Fisso su carta azioni, scadenze e verifiche intermedie , così da avere sotto controllo il piano. Eventualmente una statistica . 7) Qualunque cosa sia successa, termino ringraziando per il tempo passato insieme , per tutti i punti di vista che mi sono stati espressi , anche se scomodi e contrari ai miei . Ricordo il privilegio della nostra sfida comune , sorrido , ringrazio ancora, mostro il mio sincero piacere di esser stato con quelle persone. 8) Nei giorni successivi monitoraggio e aiuto, secondo i piani e tanti, tanti complimenti se vedo che le cose si stanno muovendo nella giusta direzione (sostegno e motivazione durante l'esecuzione ). Il punto 00 è il più importante. Grazie ! |