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Il tema dell’empowerment è centrale in un recentissimo libro di dialoghi tra David Krieger, presidente della Fondazione per la pace nell’era nucleare, e Daisaku Ikeda. Il senso del titolo, Scegli la speranza (Choose Hope, Middleway Press, Santamonica, Ca, 2002, ancora non tradotto in italiano), è racchiuso in questa breve affermazione di Krieger, tratta dalla prefazione: 

«Io scelgo la speranza. È una scelta cosciente, fatta con la piena consapevezza che il male che ci circonda è tale da avvolgerci e sopraffarci. Io scelgo la speranza perché sento una profonda responsabilità per quello che penso di essere obbligato a fare: lasciare il mondo migliore di come l’ho trovato. Ciò dà significato alla mia vita. Combattere per un mondo migliore è un modo per vivere la vita al massimo della sua pienezza e ricchezza. Io scelgo la speranza come una responsabilità personale e professionale» (p. xvi).

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«Krieger: Le possibilità contenute nel potere delle persone sono infinite, ma è necessaria l’educazione per riconoscerle. La maggior parte delle persone è presa nella lotta per la sopravvivenza o per aumentare i propri beni. Non molti comprendono realmente l’enorme potere delle loro vite, e ancor meno sfruttano questo potere. Gandhi rappresenta il potere presente in ognuno di noi. Egli lo sfruttò e visse con grande coraggio. 
Ikeda: Come hanno dimostrato le sue azioni, ciò che una persona può fare lo possono fare tutti» (p. 167). 

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buddismo_e_società_-_numero_99_le_9_coscienze.pdf
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Lo sforzo senza perseveranza
è uno spreco di energia.
(T.Y.S. Lama Gangchen, Visioni di saggezza)
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21/7/17 in attesa dell'espansione di settembre 
​Ogni giorno che mi sveglio ho il senso del privilegio. Non solo per poter fare un mestiere che aiuta  e rende più felici le persone , ma per sentire che ciascuno di voi sta facendo la stessa cosa. I vostri clienti crescono. I vostri clienti assumono. I vostri clienti vincono. Non illudiamoci! Loro sono straordinari  ma il loro risveglio è innescato da voi . Quando cambiano punto di vista è perchè voi gli avete dato occhiali nuovi . Pensate a quest'anno . Se non vi avessero conosciuto , dove sarebbero oggi i vostri clienti ? Cosa starebbero facendo ? .... Esatto ! Tra la realtà di oggi e quella di ieri c'e di mezzo solo .... TU ! Questo è il tuo straordinario valore!
13/7/17 A Nadia
Cara Nadia , leggerti mi dà sempre una gran gioia , specialmente dopo la formazione , in cui esci motivata e torni a percepire il motivo per cui stai con noi . La vera sfida non è il momento vissuto assieme , ma quando non sei con noi. Il tuo stato emozionale sale e scende e con lui i pensieri , quelle cose che chiami i muretti a secco . Essere in Fast R è una sfida di crescita in primo luogo personale. Questo lo hai capito da tempo . La più grande sfida è applicare a noi stessi i materiali FastR . Quindi Empower .E ricorrere a Empower quando ci sentiamo in panne !  Quale è il tuo obiettivo? Il tuo scopo? Quale è il tuo stato emozionale di base ? Ci sono persone o eventi che lo modificano?  Quando ergi muretti , che emozione c'è sottostante che li causa ? Quale irrisolto della vita?  Cosa fai per riportare in alto il tuo stato emozionale? Leggi i tuoi obiettivi e scopi ogni giorno , tutti i giorni?  Noi insegniamo queste cose  perchè senza sappiamo che le persone si perderanno in una vita senza senso ,  sicuramente distruttiva (esternalizzante) e scenderanno nel tono emozionale , lentamente , senza accorgersene attaccandosi a falsi idoli . La tua vittoria è la mia . Se vinci io vinco.  FastR è come un pezzetto di vita . Così come il Dna di una cellula è uguale per tutte le cellule del corpo , l'attività in FastR riflette il vero sè di ciascuno di noi . La differenza è che in FastR  lo guardiamo per quello che è e  ci aiutiamo a superare i nostri limiti.  Credere nei nostri materiali , usarli e decidere di crescere prima di tutto nella mente e nelle azioni è il vero Risultato . Lo so perchè ci sono passato.  E' il dubbio che ci frega . Abbandonalo e fai di FastR la TUA FastR , dei materiali i TUOI materiali , della nostra missione  la Tua missione . FastR è per te  e per le persone che aiuterai . Un forte abbraccio
Un  sollecito di fattura . Luglio 2017

​GRANDE BENE PICCOLO CREDITO 

Buongiorno 

Non c'è molto da discutere come dici tu. Servizio reso, fattura emessa , come da accordi firmati. 
Malattie e altre cose capitano, addolorano e , appunto come tu stessa dici, minano risultati , che dagli uomini sono prodotti.
Le tue stesse parole avvalorano l'onorabilità del credito e il  lavoro svolto, sia nella forma che nella sostanza . 
Auguro gran bene e salute a ciascuno , uno per uno e rinnovo il mio affetto. 
Se ti viene l'influenza e , inappetente,  non mangi il pane, chiedi forse nota di credito al fornaio?
Se malattia colpisce il tuo cliente e si trasferisce per cure in Valtellina, ti chiede nota credito per le finestre della casa di Guspini che non può usare?  

Vi stimolo ancora per un incontro chiarificatore entro luglio, che chiedo da tanto. 
In mancanza non potrò che comprendere che logica e buon senso più non sono . 
Da Agosto quindi, con grande dispiacere, non senza certezza di aver fatto il possibile per aiutarvi e sicura intenzione  di continuare a farlo, passerò la pratica e il credito ad altre persone e non me ne occuperò più.

Spero tuttavia di sentirti e sentirvi presto come sempre vi auguro sempre ogni bene , salute e successo. 
Questo mio desiderio per voi non può essere mutato da piccolezze come questo piccolo credito. 
BISOGNA CREDERCI
 
Fino a poco tempo fa le imprese ad alto contenuto etico erano utopiche. Praticamente una ONLUS.
Quando ho iniziato a fare impresa, nel 2003, fra gli altri sogni avevo in mente un'azienda che mi somigliasse, che mi desse la gioia di recarmi al lavoro, di avere intorno a me collaboratori sereni e clienti soddisfatti.
Sono stata fortunata e con molta determinazione ho raggiunto in gran parte questo intento.
Poi però si sa, nella vita possono accadere cose più grandi di noi e non sempre abbiamo la forza di gestirle per superarle. Questo inevitabilmente porta ad un crollo generale, in cui tutte le aree della vita sono coinvolte.
Ho incontrato Fabrizio per la prima volta nel giorno più nero di questo periodo della mia vita.
Ormai pensavo che il mio modo di concepire l'impresa fosse sbagliato, visto che stavo affondando. Ma non era così, stavo affondando SOPRATUTTO perché ormai ero talmente sopraffatta da tutto ciò che mi accadeva che NON CI CREDEVO PIU'!
Pensavo che tutto fosse inesorabilmente perduto, ma non era così.
Quando ho avuto la forza di chiedere aiuto a Fabrizio le cose sono radicalmente cambiate, in azienda e in ambito personale.
E' aumentata la partecipazione dei miei collaboratori, con il risultato di una migliore organizzazione del lavoro e di conseguenza un clima più disteso e gradevole. Ed i clienti
LO SENTONO!
Inoltre, con l'aiuto di Fabrizio abbiamo incrementato il fatturato del 30% rispetto all'anno precedente. Ci eravamo posti come obiettivo il 20%.
 
OBIETTIVO RAGGIUNTO E SUPERATO!!!
 
L'anno successivo ho deciso di mettere in pratica un'altra preziosa lezione di Fabrizio, la gestione del tempo.
Ricordo che durante uno dei nostri incontri mi aveva parlato della “tecnica del finto infarto” e l'avevo trovata davvero geniale! Nei miei propositi c'era quello di provarla. Non è stato necessario, poiché in un periodo davvero cruciale sono finita all'ospedale in pessime condizioni a causa di due ulcere gastriche (strano!) e vi sono dovuta rimanere per una settimana. Con tutto quello che avevo da fare!!!
Ma grazie alle persone che ho accanto (e qui devo citare Mauro, Alessandro, Mirella e Patrizia, in modo specialissimo), le quali HANNO MESSO L'ANIMA nello svolgere i loro compiti in mia assenza, E ANCHE DI PIU'!!!
 
CI SIAMO RUSCITI!!!
L'azienda è sopravvissuta all'assenza totale del leader (comunicazioni ridotte all'osso) per ben una settimana ed in un periodo fortemente critico!
Ma non è finita qui, potevo fare un passo oltre...
Così, mentre prima vivevo all'interno della mia struttura estate e inverno, per avere tutto sotto controllo ed essere sempre presente (che stress!!!) ora vivo in un altro comune, a 15 km dal mio luogo di lavoro.
Inoltre, potendo per molte cose lavorare da casa senza essere distolta da collaboratori, clienti e fornitori, svolgo i miei impegni meglio e più in fretta. In questo modo mi sono potuta recare sul luogo di lavoro 2-3 ore al giorno, in cui ero EFFETTIVAMENTE DISPONIBILE PER TUTTI e sabato e domenica liberi!!!!
 
A questo punto non mi rimane che il prossimo passo, LA CRESCITA!!!
 
Ho imparato che la mia visione di impresa non solo non è sbagliata, ma col GIUSTO METODO FUNZIONA.
E funziona meglio e più a lungo. 
Non stavo sbagliando, avevo solo bisogno di crederci ancora, di crederci di nuovo.
Ed ora sento dentro di me un urgente bisogno di condividere questa meravigliosa esperienza, sperando di contagiare quanti più imprenditori che hanno un sogno, perché le cose buone esistono, bisogna riconoscerle e crederci.
GRAZIE FABRIZIO!!!

​MARINA CUBONI 12/11/17
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